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La storia di Monte Ricco e Monselice

Il Monte Ricco non è solo parte del paesaggio: è una presenza che ha accompagnato la storia di Monselice per millenni. Dalle prime tracce dell’uomo preistorico fino ai progetti di valorizzazione contemporanea, il Colle racconta secoli di trasformazioni, tra spiritualità, lavoro, difesa e rinascita. Questa è la sua storia: stratificata come la sua roccia, viva come il territorio che lo circonda.

Nella Preistoria

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - informazioni sulla Preistoria

Nella Preistoria

Il Monte Ricco, colle di origine vulcanica che si eleva fino a 312 metri sul livello del mare, domina la città di Monselice ed è parte integrante del paesaggio euganeo.

La sua formazione risale a circa 30 milioni di anni fa, risultato di un’intensa attività vulcanica che ha modellato l’intera area dei Colli Euganei.

Abitato sin dalla Preistoria, conserva tracce di insediamenti umani del Paleolitico, Mesolitico, Neolitico e dell’Età del Bronzo e del Ferro. Resti di villaggi, focolari e sepolture testimoniano una presenza umana costante, favorita dalla posizione strategica e dalla ricchezza naturale del colle.

Periodo romano e medioevale

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - indormazioni sul periodo Romano e Medioevale

In epoca romana, Monselice (allora Mons Silicis, il “Monte della pietra”) entrò nel sistema della centuriazione. Il colle venne sfruttato per la riolite, molto apprezzata come pietra da costruzione.

Nel Medioevo il Monte Ricco divenne luogo di spiritualità: nel 1203 i benedettini vi costruirono un monastero dedicato a San Giovanni Evangelista.

Nello stesso periodo, in virtù del ruolo di nodo strategico e difensivo che Monselice rivestiva lungo gli assi tra Padova, Este e Rovigo, Ezzelino da Romano fortificò il Monte Ricco facendone un baluardo ghibellino. Tornato a finalità religiose, il monastero fu trasformato in eremo e la sua chiesa intitolata a San Giovanni Battista.

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - indormazioni sul periodo Romano e Medioevale

Età moderna

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - informazioni sull'età moderna

Età moderna

Nel corso dei secoli il Monte Ricco è stato sfruttato per fini estrattivi, attività intensificatasi a partire dall’800.

Agli inizi del ‘900 l’imprenditore Giorgio Cini e il figlio Vittorio edificarono sulla cima del Monte una lussuosa villa, dotata di un suggestivo belvedere: la Terrazza d’Ercole.

Nel 1947 Vittorio donò la proprietà ai Frati Minori Conventuali, con la richiesta che il complesso venisse denominato “Eremo di Santa Domenica” in ricordo dell’amata nonna.

Oggi

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - informazioni sui nuovi progetti

Il Monte Ricco è al centro di un nuovo progetto di valorizzazione: nel 2023, l’imprenditore Angelo Mandato, socio privato di S.E.S.A. Spa (società con sede a Este che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti nella Bassa Padovana) ha acquistato l’area dai frati con l’obiettivo di tutelarla e renderla fruibile in chiave naturalistica, culturale e sostenibile.

Un gesto che apre una nuova stagione per questo luogo simbolico, con l’intento di restituirlo alla comunità e farlo vivere come spazio pubblico a pochi passi dal cuore di Monselice.

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Monte Ricco, dove natura e cultura si incontrano

Il Monte Ricco non è solo natura, ma anche un luogo ricco di storia, arte e spiritualità. Dalle testimonianze medievali ai racconti della villa di Vittorio Cini, il colle custodisce architetture, tradizioni e memorie che intrecciano fede e cultura.

Tra scalinate, terrazze e panorami suggestivi, ogni angolo racconta un frammento di bellezza e tradizione. Un percorso che invita a rallentare, ad ascoltare e a scoprire come il paesaggio diventa patrimonio culturale vivo e condiviso.

Monte Ricco - Monselice - Colli Euganei - Cultura