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Verso un futuro verde: la sostenibilità entra nella quotidianità degli italiani

18 Aprile 2024
Concetto astratto dell'abbracciare la sostenibilità
@montericco.it
Monte Ricco Monselice - L'ape regina circondata dalle api operaie

In Italia la sostenibilità non è più solo un concetto, ma una scelta concreta che sta trasformando il modo di vivere, consumare e produrre.

Dall’alimentazione alla mobilità, dall’energia all’economia circolare, cresce l’attenzione verso un modello di vita più consapevole e rispettoso dell’ambiente.

Secondo i dati del 9° Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile, promosso da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR, ben 39,5 milioni di italiani – pari al 79% della popolazione – si dichiarano interessati ai temi della sostenibilità. Un dato in aumento del 6% rispetto al 2022 e del 36% rispetto al 2015, segno di un cambiamento culturale ormai strutturale.

Chi sono gli italiani più sensibili alla sostenibilità

Le generazioni più giovani, in particolare la Gen Z (18-24 anni), si confermano tra le più attente ai temi ambientali, insieme a professionisti, studenti, laureati e donne.

Parallelamente diminuisce del 6% la quota di persone disinteressate alla sostenibilità, pur restando un 21% della popolazione ancora distante da queste tematiche.

Circa il 68% degli italiani dichiara di adottare abitudini sostenibili nella vita quotidiana, anche se il 27% ritiene che la sostenibilità sia solo una moda passeggera. Lo scetticismo è più diffuso nelle grandi città, con Milano al 29%.

Una giovane donna abbraccia simbolicamente il pianeta Terra, espressione visiva del legame tra l’uomo e l’ambiente e del desiderio di un futuro sostenibile.

Una giovane donna abbraccia simbolicamente il pianeta Terra, espressione visiva del desiderio di un futuro sostenibile - fonte montericco.it

Interessante è anche la percezione nei confronti delle aziende: il 49% dei cittadini crede che la sostenibilità venga utilizzata come leva di marketing, mentre il 46% la considera un impegno autentico verso il pianeta. Proprio i più giovani, però, restano i più diffidenti: oltre la metà della Gen Z (54%) dubita della reale coerenza delle imprese.

L’Osservatorio Nazionale e il ruolo del capitale umano

L’edizione 2023 dell’Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile si è concentrata sul tema del capitale umano, sottolineando come la sostenibilità non possa prescindere dal valore delle persone.

Enea Roveda, amministratore delegato di LifeGate, evidenzia come le imprese debbano integrare la sostenibilità non solo nei processi produttivi ma anche nella cultura aziendale, mettendo al centro la responsabilità sociale.

Renato Mannheimer di Eumetra MR conferma che l’interesse degli italiani continua a crescere, spingendo verso scelte politiche ed economiche più orientate alla tutela ambientale.

La ricerca, condotta su 1.100 adulti e un sovracampionamento di 500 individui tra Roma e Milano, ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a conferma della sua rilevanza nazionale.

Un ritratto che celebra la moda sostenibile: abiti e accessori realizzati con materiali naturali

Un ritratto che celebra la moda sostenibile: abiti e accessori realizzati con materiali naturali - fonte montericco.it

I settori chiave della sostenibilità in Italia

I risultati dell’indagine delineano un quadro ricco di spunti:

  • Energia: il 90% degli italiani, e il 78% della Gen Z, sostiene la necessità di investire nelle rinnovabili, anche se solo il 23% le utilizza realmente.
  • Moda e design: quasi la metà degli intervistati conosce il concetto di moda sostenibile e uno su cinque sarebbe disposto a pagare di più per prodotti etici.
  • Clima: l’86% della popolazione appoggia la lotta ai cambiamenti climatici e il 24% si dichiara pronto a spendere di più per assicurazioni climatiche.
  • Mobilità: il 72% promuove incentivi per le auto elettriche, ma meno del 10% ne possiede una.
  • Aziende sostenibili: per la maggioranza, un’impresa responsabile deve ridurre le emissioni e utilizzare le risorse in modo equilibrato.
  • Alimentazione: il 25% limita il consumo di carne e il 17% sceglie prodotti biologici.
  • Economia circolare: il 43% conosce il concetto e il 76% pratica la raccolta differenziata.
  • Risorse idriche e plastica: il 44% riduce l’uso di bottigliette monouso, segno di una crescente attenzione agli sprechi.
  • Inclusione: l’84% ritiene che le aziende debbano promuovere diversità e pari opportunità.
  • Finanza sostenibile: il 62% degli italiani sarebbe disposto a investire in progetti green, anche con rendimenti inferiori.
Un uomo attraversa in bicicletta una città moderna e verde, esempio di mobilità sostenibile e rispetto per l’ambiente urbano.

Un uomo attraversa in bicicletta una città moderna e verde, esempio di mobilità sostenibile - fonte montericco.it

Un cambiamento culturale ormai in atto

I dati dell’Osservatorio confermano che la sostenibilità è entrata a pieno titolo nella cultura collettiva.

Gli italiani dimostrano un impegno crescente nell’adottare stili di vita più responsabili, consapevoli che ogni scelta – dai consumi alle modalità di spostamento, fino agli investimenti – può contribuire a un futuro più verde.

L’attenzione verso la trasparenza delle aziende, l’adozione di energie rinnovabili e la diffusione di pratiche di economia circolare rappresentano i pilastri di questa nuova visione condivisa.

La sostenibilità non è più un concetto astratto, ma un valore che guida le decisioni individuali e collettive, tracciando la direzione di un’Italia sempre più attenta al benessere del pianeta e delle generazioni future.

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